Monitoraggio dell’aria ambientale negli ambienti di lavoro.
La salubrità dell’aria negli ambienti di lavoro, oltre ad essere un requisito prescritto dalla legge, è fondamentale per garantire la salute ed il benessere psico-fisico dei laboratori. Vari studi dimostrano che una scarsa qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro determina cali di produttività da parte degli addetti oltre che effetti sulla salute. La qualità dell’aria negli ambienti di lavoro è normata dal DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). Tale decreto definisce dei limiti di esposizione ad una serie di sostanze pericolose per la salute umana.
L’analisi dell’aria negli ambenti di lavoro è condotta a seguito di campionamento che grazie alla strumentazione a disposizione del laboratorio può essere sia personale, mediante un dispositivo che può essere “indossato” dagli operatori, che “centro aria” ossia al centro della zona di lavoro.
Il referto analitico contiene riferimenti alla normativa italiana, con evidenza dei parametri che non rispettano le soglie previste, ma anche alla normativa Statunitense ACGIH (American Conference of Governmental Industrial Hygienists) che definisce e dettaglia limiti di esposizione per un maggior numero di sostanze. Tale normativa è inoltre molto specifica sulle modalità di campionamento, calcolo dei risultati e valutazione degli stessi. I metodi analitici impiegati sono in gran parte accreditati Accredia; soprattutto quelli relativi ai monitoraggi più richiesti dalle aziende che operano nella zona di riferimento del laboratorio tra Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia.
Monitoraggio dell’aria ambientale outdoor
Il laboratorio esegue analisi dell’Aria Ambientale in Ambienti Esterni, mediante campionamento statico e dinamico diretto ed indiretto. Grazie a centraline di campionamento controllabili a distanza siamo in grado di eseguire il monitoraggio mediante aspirazione di volumi di aria nell’arco delle 24 ore per la determinazione di polveri anche PM 10 e PM 2.5. Siamo inoltre specializzati nel campionamento passivo mediante Radiello®. Siamo uno dei pochi laboratori in Italia in possesso di un termodesorbitore in grado di eseguire il desorbimento termico dei Radielli® e di altri supporti di campionamento: questa procedura che ci permette di raggiungere limiti di quantificazione di alcuni ordini di grandezza inferiori rispetto al desorbimento chimico mediante solventi comunemente applicato. Il termodesorbitore oltre a permetterci il risparmio dei solventi usati per il desorbimento chimico (risparmio utile all’ambiente e all’operatore) permette di ovviare a tutti problemi derivanti dalla presenza di impurezze che a volte si possono introdurre nel desorbimento chimico durante la preparazione del campione.
Eseguiamo campionamento passivo grazie anche all’utilizzo di deposimetri: in questo caso l’analisi, condotta sulle polveri che si depositano in un liquido posto in un contenitore del quale è nota la superficie attraverso la quale possono è in contatto con l’aria, è volta principalmente alla determinazione dei metalli. I metalli infatti sono una delle possibili fonti di tossicità delle polveri che, se inalate, si possono depositare nei polmoni determinando il lento rilascio di elementi tossici potenzialmente presenti nelle stesse. L’analisi dei metalli sulla sospensione recuperata dal deposimetro è condotta mediante ICP-MS attraverso una metodica che ci consente di raggiungere limiti di quantificazione in linea con le richieste di tutte le normative vigenti.
Sempre nell’ambito della valutazione della qualità dell’aria, Savi Laboratori & Service inoltre esegue la ricerca di Fibre di Amianto Aereodisperse e Valutazione dello Stato delle Coperture in fibrocemento (Eternit ®).
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